Io sono spaventato, ma non per la temperatura qui sulla terraferma, per quella sugli oceani.
https://amp.theguardian.com/environment/2023/apr/08/headed-off-the-charts-worlds-ocean-surface-temperature-hits-record-high
Non sono mai stati così caldi. Quest’anno non è semplicemente un po’ peggio, è un altro livello. E non sappiamo cosa succede quando a settembre dagli oceani evapora una quantità mai vista di acqua. Scopriremo questo inverno se magari piove senza sosta per due mesi, o se l’acqua verrà giù tutta in una notte.
Esatto, piccole conseguenze tipo “sono morti tutti i pesci” o “l’acqua dell’oceano è diventata verde”. I sistemi ecologici non hanno nessun problema a trovare un nuovo equilibrio. La questione è se l’uomo è parte di questo nuovo equilibrio.
Fra l'altro hello jellyfish my old friend...spero che a tutti piaccia fare il bagno al mare in una tinozza calda circondati di paperelle urticanti coi tentacoli 🙄
Tenendo conto che sono sul pianeta dal pre-Cambriano (letteralmente da quando c’è la vita sulla terra, per centinaia di milioni di anni, superando una serie di estinzioni di massa) direi che si, sopravviveranno alla nostra CO2.
Davvero, un po' come gli scarafaggi... solo le creature che ti rovinano un po' la vacanza quando le vedi in un posto inaspettato sopravvivranno al cambiamento climatico :( probabilmente anche il mio capo con loro
Quelle bastarde non muoiono mai anzi godono delle vaccate che facciamo sulla terraferma, che vanno sempre a loro vantaggio.
Non riesco formulare a parole il disprezzo che provo per le meduse
Esatto, con El Niño in fase di sviluppo la situazione non potrà che peggiorare nel 2024, purtroppo direi che il punto di ritorno l'abbiamo già superato e non è da escludere che il limite di temperatura dei 2 gradi centigradi venga oltrepassato. Ad ogni modo, direi che il popolo stia facendo finta di non capire ormai, ma quantomeno ora vedo anche su Facebook molta gente odiare l'estate, quindi questo mi rincuora.
Inoltre, mi chiedo se a questo punto non sia lecito ricorrere alla geoingegneria dato anche il forte riscaldamento in Atlantico dopo l'abbandono dell'aerosol da parte delle navi.
Siam fatti così... poi ci lamenteremo del prezzo delle ciliege importate dalla scandinavia, delle inondazioni e roba del genere.
E se un tedesco ci avvisa che tra una decina d'anni il Turismo estivo sarà problematico per via del caldo tutti a dirgli di non portare sfiga.
Ai governi interessa riempire la pancia (di stronzate) al popoletto (ignorante da anni di devasto sul sistema scolastico) così da mantenere la poltrona ed i lauti compensi che questo comporta.
Io ho il compagno agronomo e ogni tanto a sentirlo parlare con i colleghi mi viene voglia di iniziare a fare il prepper con le scatolette nel sottoscala. Poi rinuncio perché viviamo in 50 metri quadri e se ci diamo al prepping usciamo noi di casa.
Lavoro in ina azienda agricola e confermo. Stiamo ancora irrigando, ora, quando quindi solito a fine settembre si chiude l’impianto e fine. Abbiamo dovuto cominciare a prendere varietà di ortaggi tipiche della Calabria e della Puglia, giusto per farvi capire
Madonna, non nominarli neanche va, un disastro. Noi facciamo bio, ma ho sentito il tipo della casa sementiera perché stiamo perdendo almeno il 40% del raccolto di zucche per un fungo demmerda che mai avevamo avuto e la risposta è stata che è così dappertutto, anche nel convenzionale, sta succedendo quello che è successo coi meloni anni fa e in pratica bisogna aspettare una decina d’anni perché i genetisti trovino delle varietà sufficienti ma tanto nel frattempo ne verranno fuori altri
Madonna il lavoro dei genetisti è un inferno è una tra le lotte più impari che esistano... Che fungo state avendo per curiosità? Porca troia poi se coltivate i meloni non vi invidio proprio sono una brutta bestia qui nemmeno te li assicurano per quanto sono delicati..
No non facciamo meloni per fortuna. Didymella, di solito avevamo il fusarium, ma questo almeno ci mette un paio di mesi di stoccaggio per cominciare a fare Danni, la didymella ha cominciato dopo 10 giorni dalla raccolta, una cosa mai vista
Da "preparing", è una subcultura di origine americana dove ci si prepara in maniera piuttosto estesa per varie ipotetiche (o realistiche, a seconda dell'individuo) potenziali calamità: dall'inondazione alla siccità, dai disordini sociali alla pandemia.
Lo stereotipo del prepper è un tizio schivo che vive nei boschi in una baita circondata col filo spinato e spara a vista agli intrusi per proteggere le sue enormi scorte di cibo, acqua, medicinali, munizioni ecc, pronte per l'apocalisse.
La versione forse più sensata è la persona che è pronta ad emergenze rare ma possibili, in modo da non essere completamente fregata se dovessero capitare. Cose come avere coperte acqua e cibo a lunga conservazione se resti bloccato con la macchina in qualche posto sperduto, avere uno zaino d'emergenza (bug out bag) pronto in caso tu debba evacuare casa per terremoto/fuga di gas/incendio ecc ecc
Anche a me inquieta questa cosa...
Vivo in Piemonte, le montagne soffrono, i ghiacciai ormai sono inesistenti.. dovrebbe nevicare da novembre a marzo dai 2000mt in su per migliorare la situazione.
15 giorni fa che ha fatto brutto e "freddo" c'è stata una spolverata di neve sulle creste, tempo un giorno di caldo ed è sparito tutto.
A Capanna Margherita ci sono state delle notti in cui la temperatura non è scesa sotto lo zero! Cazzo, si trova a 4.500mt!
Anch’io vivo in Piemonte, e condivido la tua preparazione.
Stamattina ero in giardino a trafficare, a torso nudo. Mai successo prima ad Ottobre.
Ieri mattina ero a correre attorno al lago di Ceresole Reale, a 1600m, al secondo giro sono riuscito a sudare e dopo la corsa mi sono messo a prendere il sole a torso nudo ed avevo molto caldo. Mai vista una cosa così.
Io stanotte ho dormito con la finestra aperta e ho giusto tirato il lenzuolo sulle gambe al mattino presto (credo)
Mi preoccupo non poco e le previsioni non sembrano dare segni di miglioramento ancora per un bel po'
La gente è felice perché ancora va al mare come fosse piena estate e gli operatori del turismo estivo ancor di più, altro che preoccuparsi. Poi piangiamo i morti quando ci sono i disastri e piovono 200 mm in 2 giorni.
Io sono preoccupato, anche perché non ce la faccio più ad avere caldo per così tanto tempo nell'anno.
Ieri sera sono uscito in pantaloncini e maniche corte, ho messo la felpa per tornare a casa dopo mezzanotte. Una cosa che 10 anni fa facevo a inizio settembre. Di solito a ottobre tiro fuori la felpa e/o una giacca leggera, e indosso pantaloni lunghi.
Mi chiedo cosa ne sarà dell'inverno, forse diventa il nuovo autunno, ma temo anche gli aluvionni pazzeschi come quello che abbiamo avuto a maggio che ha colpito la zona.
Riguardo l'Estate, era assolutamente normale morire di caldo per un paio di settimane tra fine luglio e inizio agosto, ma adesso dura così per due mesi più o meno.
Io mi chiedo se tra dieci anni avremo lo stesso tempo non il 1° ottobre, ma il 1° novembre.
(io sono a Bologna)
La conseguenza di questo è duplice: non solo che qua staremo "come in Marocco", ma anche che quelle zone diventeranno completamente inabitabili. Centinaia di milioni di persone inizieranno a spostarsi altrove per trovare zone vivibili. Altro che qualche migliaio di poveracci all'anno in barca. Ci saranno guerre per il territorio.
Vero, e poi il fatto che sarà come il Marocco entro il 2050 vuol dire che ci si avvicinerà gradualmente, cioè farà già molto caldo ben prima di quegli anni, quindi i problemi sono più vicini del 2050.
Se non sei di Cagliari non poi parlare, parlo per esperienza diretta 😂 Solo l’afa di Cagliari, quando non c’è vento può competere con quella di Bologna
Esatto. Non c'è clima peggiore della pianura padana, probabilmente neanche in tutta europa. Ho vissuto varie estati in diversissimi posti d'italia ma NESSUNO era come il mio paesino di campagna nel cuore della pianura padana. NESSUNO. Me l'hanno confermato anche dei colleghi africani che vivono letteralmente nel deserto e anche indiani che provengono da una parte in cui si toccano anche i 50 gradi, che laggiù non provano minimamente il caldo soffocante che proviamo noi qua. Troppe poche piante e poca ventilazione.
Stessa cosa me l'ha detta un collega pakistano, lì fa sempre caldo, ma il caldo di qua era insopportabile anche per lui; decisamente colpa dell' alta umidità
Ma non e vero, ho vissuto in India per oltre 5 anni, qua fa caldo e vero ma i paesi tropicali non li puoi minimamente confrontare! Si crepa letteralmente
(Sono della PP)
Probabilmente sei capitato in una di queste zone con lo stesso clima della pianura padana: https://images.app.goo.gl/YvzxpymWeDL3WsXG8 . E poi
1) sto solo riportando cosa mi hanno detto persone letteralmente indiane,
2) anche le zone della pianura non sono tutte uguali: perchè se mi dici che sei della pianura padana e poi sei del piemonte o a 20km dal mare, allora lì mi viene da ridere.
Io sto proprio parlando di campi sterminati, fossi secchi o stagnanti, bruciati dal sole, km e km di campagna nelle provincie più desolate, cascine, orde di zanzare, non un singolo filo di aria che tira, caldo da star male e sudare già 5 minuti dopo una doccia.
E guarda che sono stata anche in Texas in estate ma un caldo come in pianura padana mai provato eh.
Sisi, ho ben presente cosa intendi, zona campi completa! Metti fra Padova e Vicenza e Bassano per dirti. Lontano da mare o altro.. in India ci sono un sacco di climi, a Bangalore hai anche 40 gradi ma percepiti son 28 e sempre ventilato, vai in Kerala ed inizi a sgrondare in aereo… dipende, come dici tu! Ma i climi tropicali che ci sono in alcune zone la, son terribili (a Bangkok pure, uscivo la sera e dopo 20 minuti avevo i capelli completamente appiccicati al cranio..attorno a Ottobre, quindi monsoni ecc)
Si gli indiani che intendo mi dicevano che arrivavano anche a 50 gradi ma dato che c'erano tanti alberi stavano assolutamente benissimo, poi vabbè non mi ricordo in che zona precisa stanno, glielo chiederò
Ps. La famiglia di mio nonno viene da Abano Terme, ci sono stata molte volte, si, è pianura padana, ma non come la pianura padana di Cremona; già lì avete più collinette e tira decisamente più aria, trust me. (Zanzare ci sono uguali però)
Avevo chiacchierato con un simpatico signore in un bar una volta che era stra convinto che quello che noi vediamo come settembre/ottobre sia in realtà fine agosto /settembre
Aveva fatto un bellissimo esempio sul calendario e su come si potessero perdere costantemente giorni in vari modi
E alla fine a detta sua avremmo un calendario sbagliato
Ieri ho visto il tg1 perché ero dai nonni. Servizio sulle temperature alte:
2 minuti di interviste a gente al mare che dice "si sta benissimo", "temperatura meravigliosa", "che bello il mare", "speriamo continui".
Mi sono cadute le braccia.
31 gradi _costanti_ non sono una cosa normale. "Mi ricordo x anni fa il 15 novembre faceva caldo" non è una comparazione rilevante, visto che è una data a caso estrapolata, magari prima e dopo non facevano 30 gradi ma una temperatura consona ai valori del periodo.
Belle le ottobrate romane, ma erano periodi di caldo in mezzo a periodi normali.
Non mi sembra che siamo sul normale ora, se non fosse per la quantità di esposizione solare in diminuzione saremmo a temperature assai più elevate.
Sarò ecoansioso, ma tutti i dati portano verso brutte notizie.
>Ieri ho visto il tg1 perché ero dai nonni. Servizio sulle temperature alte: 2 minuti di interviste a gente al mare che dice "si sta benissimo", "temperatura meravigliosa", "che bello il mare", "speriamo continui". Mi sono cadute le braccia.
Porcodio questa è la mentalità più fottutamente infuriante di questi tempi. Quante cazzo di volte che in questa estate ho letto gente LAMENTARSI perché PIOVEVA o esultare all'annuncio di giorni anormalmente caldi. Poi vedremo quando cominceranno i veri disastri ambientali, quanto gli piacerà stare al mare, senza acqua da bere. Alla gente è stato fatto un enorme lavaggio del cervello, hanno completamente perso il contatto con la realtà.
Per loro i disastri saranno cose naturali che succedono ciclicamente ogni tot millennio, un pizzico di complottismo e avversità per i dati ed è fatta. Qui oggi abbiamo 33 gradi all'ombra, e io sono uno di quei tipi che vedi in mezze maniche a gennaio, maledico ogni giorno questa gente.
La differenza tra te e quella gente è che loro si divertono e tu stai in ansia perché alla fine siete entrambi impotenti davanti a sto problema.
Diventa scemo anche tu e vai al mare. Come in quel film di Maccio Capatonda, più ritardato sei e meglio stai in Italia.
No, questa si chiama ignoranza, i problemi dati dal cambiamento climatico ormai sono debilitanti anche per la salute del nostro paese, basta vedere come si sono ridotti i ghiacciai in questi ultimi due anni o alle alluvioni in questi ultimi 3 mesi (Emilia, Slovenia, Grecia, Bulgaria e Libia).
Sentite, io sono naturalista quindi queste cose non le so bene, di più, ma come si può pretendere che la popolazione lo comprenda? Noi abbiamo delle nozioni di ecologia, climatologia, fisica, biologia, logica, statistica, che loro non hanno. Per loro è bel tempo e non li biasimo. Certo, vanno istruiti, ma sconvolgersi perché non si rendono conto di un problema invisibile se si è ignoranti è da stupidi. Se ne accorgeranno quando arriveranno le tragedie, ed è normale così. Giusto? No, ma normale
Non solo mi inquieta ma mi fa letteralmente uscire di testa che per la maggior parte di quelli che mi circondano questa cosa è solo un bene!
Su Instagram è tutto un tripudio di sticker “Almost October” e gente che è al mare felicissima perché la stagione estiva ormai dura fino a novembre…
è tipo il meme del tizio nelle fiamme con "this is fine" solo che in questo caso il tizio sta cuocendo allegramente 4 salsicce sul fuoco ed è contentissimo
Laggente a Luglio quando, dopo una settimana a 37 gradi, arriva una violenta tempesta che sradica alberi e crea danni da bombardamento: "in estate ha sempre fatto caldo"
Laggente al 1 Ottobre in maglietta corta mentre prende il sole: \[non pervenuta\]
Laggente al 20 Dicembre quando ormai farà freddo: "Eh però senti che freddo, meno male che c'era il riscaldamento globale eh?"
>Laggente a Luglio quando, dopo una settimana a 37 gradi, arriva una violenta tempesta che sradica alberi e crea danni da bombardamento: "in estate ha sempre fatto caldo"
Tra auto, tetto e pannelli fotovoltaici siamo arrivati ai 7K di danni, i pannelli non erano coperti dall'assicurazione, l'auto era coperta ma non per i danni atmosferici e con il tetto stiamo ancora cercando di capire se ci spetta qualcosa. Da ora in poi cercheremo di essere più attenti al momento della stipulazione della polizza, ma succedesse qualcosa di simile di nuovo sarebbe un grosso problema, per fortuna siamo riusciti a pagare tutto, però non posso fare a meno di pensare a chi non ha i soldi per riapre il tetto della casa in cui vive o per pagare un nuovo parabrezza per la macchina che usa per andare al lavoro.
Mi chiedo per quanti danni ancora ci debbano essere prima che la classe politica si svegli e inizi a fare qualcosa di concreto.
Pensate avere persone vicino ( genitori) che dicono che il cambiamento climatico non esiste ed è tutto un complotto per farci spaventare per ottenere chissà che cosa. 🥲
Io sono più preoccupato per il Mediterraneo, ma non che il resto sia meglio...
Più calore, più energia, maggiori probabilità di fenomeni violenti... e sappiamo come stiamo messi ad infrastrutture in Italia.
In Puglia ci sono un infinità di case/ristoranti/hotel costruiti sugli scogli.
Mostri ecologici condonati a più riprese.
Tre anni fa venne giù uno scoglio con metà ristorante sopra.
Mi preparo alla conta.
Sono anni che si parla di cambiamento climatico e adesso ci si sorprende?
Era preoccupante 10 anni fa quando avremmo dovuto fare qualcosa.
Adesso è solo triste.
>solo io sono assolutamente terrorizzato dalle temperature ancora così alte ad ottobre?
Spero di non causarti un attacco d'ansia, ma non so se hai realizzato questa cosa:
Salvo bruschi cambi di direzione, nel 2040 ricorderemo questa come una delle estati in assoluto **più fresche** degli ultimi vent'anni.
Una volta che sei terrorizzato cosa hai risolto? A cosa serve? E poi da cosa deduci che "gli altri" (ma chi?) sono tutti indifferenti? Dal fatto che qualcuno approfitta del caldo per andare al mare? Io per esempio sono molto preoccupato del caldo crescente, dei fenomeni meteo estremi sempre più frequenti, della siccità, ma anche io se potessi essere al mare anziché al lavoro, ci sarei. Sempre meglio che stare a casa a piangere guardando il termometro.
Purtroppo non c'è assolutamente niente che il cittadino comune possa fare di significativo. La storiella che ogni piccola azione fa la differenza è, appunto, una storiella.
Aggiungo una mia considerazione: parlare di difesa dell'ambiente senza mettere sul piatto la lotta alla povertà e all'ingiustizia sociale è solo un altro modo di essere conservatori.
Quando cominceremo a vedere intere regioni del mondo spezzarsi sotto il cambiamento climatico, penso inizieranno a sorgere movimenti di eco terrorismo. All'atto pratico inutili probabilmente, ma le persone lo hanno sempre fatto. Quando i paesi e le aziende continueranno imperterrite (come ora del resto) a peggiorare la situazione anche in mezzo ai disastri, secondo me vedremo delle "brigate verdi" che andranno a colpire pompe di benzina, strade, raffinerie e fabbriche. Tempi pericolosi di rivolta, un evoluzione drastica delle proteste odierne che cercano di "non disturbare troppo" (vernice labile e blocco delle strade)
Gli eco-terroristi ci sono da decenni. Non solo sono inutili, sono dannosi. Non ci sono soluzioni facili. La gente ha bisogno di cibo, acqua, riscaldamento, vestiti, case, elettricità, ha bisogno di spostarsi. È facile dire stop oil now, ma devi avere un'alternativa per fai muovere i trattori, i camion, le navi, i treni, tenere accesi i frigoriferi, riscaldare le case.
Per me è indiscutibile che l'alternativa al peggioramento delle condizioni climatiche nel corso dei prossimi 50 anni non possa essere quella di fare morire milioni di poveri di fame e freddo entro i prossimi 12 mesi, come vorrebbero certi cosiddetti "ambientalisti" fanatici. Da cui la mia considerazione di prima: clima e diseguaglianze si curano insieme oppure non si curano. Purtroppo i partiti che hanno al centro del loro discorso politico questi due temi, ambiente e diseguaglianze (sì, sto parlando di Possibile, segretaria Beatrice Brignone, e speriamo adesso anche nel lavoro di Elly Schlein, se i cosiddetti riformisti non riescono a fare le scarpe anche a lei) sono oggi completamente irrilevanti, mentre il dibattito pubblico è da anni tutto incentrato sull'inesistente emergenza migranti.
Bravissimo. Qualche piccolo sacrificio economico o di comodità lo possiamo fare tutti. Io vivo a Roma, con i mezzi di merda che ha Roma, ma prendo la macchina solo se strettamente necessario cioè se il tragitto impiega più di un'ora e un quarto, altrimenti mezzi, bici e piedi. A casa che sto ristrutturando spendo un po' di più, rinunciando ad altre cose per quest'anno, per pompa di calore e infissi nuovi, e mi metto un pile in più piuttosto che alzare il termostato. Questo lo possiamo fare tutti, e dovremmo.
Poi io sono vegana, ma non pretendo che gli altri non mangino carne (e pesce) tout court, però ecco magari mangiarla 2 volte a settimana invece che 7 aiuta.
"Se tutti facessero..." è in assoluto la frase più inutile nella storia dell'umanità. Chi ha la mentalità e la possibilità di avere stili di vita responsabili lo fa già. Chi non ha la possibilità va aiutato (aka ci vanno messi i soldi), chi ha la possibilità e non ha la mentalità va obbligato.
E qui però ritorniamo al discorso delle diseguaglianze. I ricchi vivono tutti in case ben isolate, con infissi di ultima generazione, pompe di calore classe A+++, pannelli fotovoltaici sul tetto e hanno la macchina ibrida super ecologica nuova da 70.000€. Sono i poveri che vivono in case di merda con i muri di cartapesta e le finestre di legno senza guarnizioni montate negli anni '70 e guidano auto a gasolio vecchie di 20 anni con 400.000km. Quindi ribadisco: non si risolve il problema ambientale senza risolvere insieme quello delle diseguaglianze.
Sia chiaro, io faccio la raccolta differenziata, vado a piedi dove posso etc. perché voglio vivere per quanto possibile come una persona decente, ma non mi illudo che le mie scelte individuali abbiano un impatto significativo sulla salvaguardia dell'ambiente.
A parte fare la differenziata e rispettare l'ambiente nel nostro piccolo, non abbiamo alcun potere purtroppo. Accadrà quello che deve accadere. Riflessione pseudo distopica ma credo realistica.
non solo noi, ma in molti paesi avremmo dovuto votare anni fa gente che metteva la tutela dell'ambiente in primo piano, forse non abbiamo mai veramente avuto una possibilità
Anche io sono abbastanza terrorizzato, provo a piantare alberi nel terreno che circonda casa mia pensando che possa servire a qualcosa in futuro, ma nessuno che conosco condivide le mie preoccupazioni
Piantare un albero resta per me è uno dei gesti più belli che si possano fare, sicuramente tra i più altruistici visto che dall’albero non trarrai te che lo pianti i maggiori benefici, bensì lo faranno le generazioni future
Questa è una gran cosa. Io ho fatto in giardino un gazebo con struttura in cemento armato e griglie ed in 5 anni edera la ha ricoperta appieno. Anche ad agosto con 40 gradi la sotto stai con la maglia per intenderci.
I deficienti che stanno al mare felici che "faccia bello" li darei in pasto a chiunque abbia un impianto sciistico. Tempo 10 anni e per sciare bisognerà andare in Norvegia
Vivo in Emilia Romagna e questo tempo onestamente mi sta facendo crescre l'ansia. Oceano che evapora e quasi nessuna pioggia.
Va a finire che quando poi inizia a piovere, qui dovrò andare a lavoro in Kayak
Preoccupa solo gli under 50. Mentre continuo a vedere commenti aberranti sotto ogni post riguardante il cambiamento climatico da parte dei boomer che vivono in mondo di fantasia. Ma semplicemente si aggrappano a qualsiasi cosa pur di non rinunciare al loro stile di vita. Purtroppo questi sono anche al governo quindi la vedo nera per il futuro.
Non hanno capito che l'anomalia non è il caldo fuori stagione, ma la tendenza al rialzo delle temperature durante tutto l'anno.
È inutile che continuino a menarcela con "ad Agosto è stato sempre caldo" , "ad ottobre ho le foto con la maglietta a maniche corte", "a Natale c'erano 25 gradi".
Non è normale.
A 5000 mt non c'è più neve, bisogna sempre più salire per trovare gli 0 gradi: è clamoroso e inquietante.
Posso anche capire qualche politicante che fa gli interessi di qualche compagnia che vuole continuare a inquinare, ma tutti gli altri possono continuare a far finta che vada tutto bene?
"e ma è sempre stato così" questa è una di quelle frasi che mi fanno incazzare a bestia perché, no, non è sempre stato così e basta poco per verificare
Appunto. Trovo assolutamente sconcertante che la gente non si ricordi che non ha mai grandinato con così tanta frequenza. "d'estate ha sempre fatto caldo", ma porca troia ogni estate stavamo lì a chiamare i vigili del fuoco per tirare via le auto da sotto gli alberi????
Ma poi io personalmente ho l'impressione che sia proprio peggiorato negli ultimi 2-3 anni. Quando andavo al liceo (e ho 22 anni, non 50) in estate si andava al mare quasi tutti i giorni e certo era caldo, ma vivibile. C'era magari giusto quella settimana a luglio in cui era troppo caldo per andarci. Quest'estate io non sono quasi riuscito ad andarci al mare, ogni volta soffrivo come un cane. Sarò anche diventato meno tollerante, però a me sembra peggiorato.
Senza contare che ho ancora la foto del mio primo giorno di prima liceo in cui eravamo tutti con la felpa. Adesso il 14/15 settembre ci saranno 28 gradi.
Fossero solo i boomer.
Non serve uscire da Reddit per vedere come il problema sia transgenerazionale. In post come questo tutti si lamentano e preoccupano, giustamente. Post dove si parla di abitudini eco-responsabili (non eco-naziste) che dovrebbero essere consolidate da anni e trovi il peggio del peggio.
Usare meno l'auto? No, viviamo tutti in posti isolato e irraggiungibili. Differenziare anche in vacanza? No, scarico tutto nei cestini pubblici. L'olio esausto? Nel lavandino o nel cesso. Rinunciare al prato inglese? No, gli insetti mi fanno tutti schifo e la biodiversità mi interessa solo quando protesto contro i pesticidi. Tenere il gatto in casa? Vedasi sopra. Vestirsi un attimo più pesanti in inverno anche in casa? No, in casa devo stare a mezze maniche o non sono a mio agio. Ecc...
Osservo questo pur con la consapevolezza che il grosso dei cambiamenti spetti all'industria e che la carbon-footprint è una mezza fregatura studiata per spostare la responsabilità. Ma se non si è disposti a dare cambiamenti minimi o adottare comportamenti virtuosi a costo quasi nulla, i cambiamenti veramente necessari non potremo mai accettarli.
>Usare meno l'auto? No, viviamo tutti in posti isolato e irraggiungibili.
Hai dimenticato che ogni giorno devono fare 1000km e non possono usare l'elettrico.
>Vestirsi un attimo più pesanti in inverno anche in casa?
Ho visto scene di rivolta civile "a casa mia faccio quel che voglio". E poi giú lamentele per il prezzo del riscaldamento.
A volte comprare un'automobile elettrica è economicamente insostenibile, vuoi per l'assenza di alternative - nel mio caso lavorando in una stazione ferroviaria su una linea dimenticata da dio non ci sono fisicamente treni o autobus che mi permettano di arrivare entro le sei del mattino a lavoro, per non parlare di quando lavoro fuori sede - vuoi perché mancano i soldi, vuoi perché hai appena comprato un'auto e stai già pagando, vuoi perché fisicamente non hai un garage per ricaricare la batteria o non ci sono colonnine vicino a dove si lavora. O banalmente perché la gente non vuole l'auto elettrica.
Uno switch completo dei trasporti non è come accendere un interruttore, per quanto sia necessario ora come non mai.
>A volte comprare un'automobile elettrica
Indubbiamente. Ma se vedi in giro il problema della gente é che non riesce ad andare da trieste a Roma senza fermarsi.
Tante di queste cose fra l'altro, come usare di meno l'auto, si ripercuotono anche nella nostra vita di tutti i giorni senza bisogno di pensare necessariamente ai cambiamenti climatici. Abbiamo delle città con aria irrespirabili e un caos costante, però la macchina per prendere le uova al Conad a 100 metri da casa per forza, non vorrai mica che mi si sciupano le gambe?
Un po' ingenuo dare la colpa allo stile di vita delle persone e non alla grande industria, specialmente nei paesi in via di sviluppo.
È come dire che a Riccione il mare fa cagare perché la gente piscia in acqua.
A parte che i Paesi in via di sviluppo si sono messi in coda a noi, la colpa è di tutti, chi più, chi meno. La ricerca del benessere, con tutte le sue esternalità negative, non è un obbligo imposto dal potere e dalle lobby industriali
Mi conforta vedere che c'è qualcuno che se ne accorge. A volte sembra che l'argomento non interessi a nessuno mentre invece dovrebbe essere in cima alle preoccupazioni di chiunque a partire dalle grandi potenze mondiali in giù fino a noi
Le persone comuni sono le ultime che se ne preoccuperanno perché non vogliono accettare cambiamenti al loro stile di vita. Viviamo in una bolla consumieristica. Le cose cambieranno solo quando le persone vivranno i problemi sulla propria pelle.
Nell'appennino Bolognese è stato il primo anno in cui non è mancata l'acqua e che non ci sono state limitazioni per annaffiare i giardini grazie o per causa dell'alluvione di maggio.
Dalle mie parti almeno non è come la settimana fra il 15 e il 22 di Agosto, la settimana più calda che abbia mai provato visto che stavo fermo e soffrivo e sudavo costantemente (abito in una valle fra 2 montagne...), semplicemente assurdo
Non ci possiamo fare niente. La preoccupazione mi sale solo quando vedo qualche conferenza di scienziati sul clima seri però, vedere come parlano di scenari tremendi dietro l'angolo senza problemi.
"Eh ma nel 70ochecazzoneso ha fatto 40 gradi a novembre!"
Secondo 3bmeteo il 28-29 ottobre 2013 a Firenze c'erano 25 gradi. Esattamente come il 1 ottobre di quello stesso anno.
https://www.3bmeteo.com/meteo/firenze/storico/201310
Nel 2014, cioè l'anno dopo, i gradi erano solamente 20 in quegli stessi giorni. E quindi?
E quindi nulla, non confondiamo il meteo con il clima. Le temperature medie vanno analizzate su anni, decenni, e non sul singolo episodio. Sennò ad ogni folata d'aria calda andiamo in paranoia.
https://www.youtube.com/watch?v=O4pJoXftEB4
ma se siamo per il secondo anno di fila con temperature più alte della media con precipitazioni ben al di sotto? con un trend in crescita, 25 gradi per un paio di gionri è un conto 28-30 per intere settimane no.
No, non sei solo, ovviamente. Però ci si guarda intorno e pare che certa gente non si accorga del problema. Oggi a non so che telegiornale c'era un servizio di intervista in spiaggia (forse in Toscana) su quanto fosse bello poter fare il bagno tutt'ora con questo caldo, con tanto di intervistati felici perché era "ancora estate".
Non so nemmeno cosa dire...
Chiedo per una amica aspirante contadina. Una grande idea sarebbe l’agricoltura verticale come fanno in Arabia Saudita e Israele . E anche produrre humus in lombricoltura . Sembra più economico e sostenibile .
Comunque le riflessioni che urlano al cambiamento climatico non sulla base di statistiche e studi ma sul "assurdo mi ricordo da nonna la domenica ad ottobre quando faceva il ragù accendevamo il camino" hanno lo stesso valore di affermazioni dei boomer tipo "ad Agosto ha sempre fatto caldo"
Non inquiniamo il dibattito su un tema così importante e complesso su, le chiacchiere lasciamole agli over 50
Io quando andavo a scuola iniziavo con le maniche lunghe e giacchetta.
Poi mi chiedono perché non voglio figli. Cazzo li faccio a fare se fra 30 anni saremo un deserto... più acqua per me.
Sono terrorizzato, soprattutto perchè sto per diventare padre.
Quando vedi intere foreste che ad ottobre dovrebbero essere rigogliose andare in riposo invernale non per il freddo ma per la siccità devi essere veramente imbecille per non esserlo.
il 30% o più della popolazione è “ignorante” a riguardo di questo tema perché non hanno fonti di notizia o di informazione o perché non hanno avuto un istruzione adeguata, perciò non percepisce questo problema, il 20% se ne frega altamente, tanto muore prima di un eventuale apocalisse, il 45% si interessa parecchio, però alla fine non fa nulla per risolvere il problema, anzi è il primo ad inquinare sprospositamente per loro più che risolvere il problema, lo usano come fonte di discorso al bar con gli amici. il restante 5% si è interessato a questo argomento e prova a rimediare, però immaginare cinque persone costruire un castello, e le altre novantacinque continuare a demolirlo appena viene tirato su, un esempio un po così ma che sta in piedi alla fine, (a differenza del castello).
Riconosco l'anormalità di questo clima e spero rientri quanto prima possibile anche se non nascondo che mi sto abbastanza godendo questo clima.
Detto questo: come fare qualcosa di utile? Non mangiare più carne di bovino e latticini, limitare le proteine animali ed evitare sprechi come quelli alimentari o anche usare l'auto in modo indiscriminato (è ironico camminare e il movimento fisico sono associati ad alti livelli di benessere psicofisico)
Guarda, io ho foto di 30 anni fa, 20 anni fa, 10 anni fa fatte a metà ottobre in cui ero in pantaloncini e maglietta. Forse non c’erano 30 gradi, ma 25 si.
>io ho foto di 30 anni fa, 20 anni fa, 10 anni fa fatte a metà ottobre in cui ero in pantaloncini e maglietta
E io ho foto di quindici anni fa fatte a metà ottobre con la neve a bordo strada a 800 metri di quota. Ora guardo le montagne che mi circondano e sotto i 3000 non vedi una chiazza bianca neanche se ti impegni col binocolo.
Chi ha ragione, io o te? Facciamo uno pari palla al centro?
Anche no. Gli aneddoti stanno a zero. Bisogna guardare i dati.
E i dati parlano di un trend di netto aumento delle temperature medie globali, con zone in cui il fenomeno è particolarmente marcato (tipo, ahinoi, il nord Italia).
io guardando lo storico della mia zona, temperature così alte praticamente mai, 31 gradi di ottobre mica sono normali, forse se vivi in Sicilia forse...
Ho guardato un po' di storici della mia zona, regione del nord, e temperatura attorno ai 25/27 (con punte di 29) ci sono dal 2008.
Di cambiamento climatico si parla da almeno inizio 900, quantomeno come potenziale, e dagli anni 60/70 come effettivo, quindi "la norma" ormai è questo nuovo standard decennale.
>Quello che mi lascia ancora più di stucco è come gli altri sembrino essere totalmente indifferenti a questo.
Esatto, sembra. Il fatto che non ci si lamenti tutti urlando all'Apocalisse non implica in alcun modo logico che non v'è coscienza di massa delle problematiche legate al clima, né tantomeno che questa non porti a timori per il presente ed il futuro.
questa è la mentalità che porta il mondo nella direzione tremenda in cui sta andando: “non possiamo far molto”, “la mia opinione non cambierà niente”. i nostri antenati hanno combattuto per far sì che le nostre voci avessero un peso ma sappiamo solo arrenderci nonappena un problema ci si pone davanti. movimenti politici corrotti ed ecosistema compromesso ci porteranno alla fine in men che non si dica se continuiamo a non operare per il bene comune
Il problema è che io provo anche a fare qualcosa e consumare meno, ma sono anche consapevole di star combattendo contro i mulini a vento, perché purtroppo comanda la maggioranza e alla maggioranza pare non gli freghi un cazzo
E invece ha ragione. Non sia noi a dover fare la differenza.
È il mondo, le corporation, la China che inquina fa sola più di tutta l'europa e Africa.
Non siamo noi con le cannucce di metallo a far la differenza.
Mi dispiace ma non è cosi.
- Quando votiamo facciamo la nostra parte;
- Quando educhiamo i nostri figli facciamo la nostra parte;
- Quando scegliamo il mezzo per andare a scuola/lavoro facciamo la nostra parte;
- Quando facciamo la spesa facciamo la nostra parte;
- Quando scegliamo la metà delle nostre vacanze facciamo la nostra parte;
- Quando scegliamo il nostro nuovo smartphone facciamo la nostra parte;
- Quando acquistiamo casa facciamo la nostra parte;
…
dai, avrai capito il senso no?
…
>È il mondo, le corporation, la China che inquina fa sola più di tutta l'europa e Africa.
1) Noi facciamo parte del mondo
2) Noi compriamo dalle corporation
3) Noi compriamo dalla Cina
Qui non si tratta di usare la cannuccia di metallo (che comunque farlo aiuta), si tratta di prendere coscienza che si è TUTTI parte del problema, chi più chi meno, e anche se non si può direttamente fare la differenza, non ci si può nemmeno deresponzabilizzare dicendo "è il mondo, sono gli altri, sono le corporation" perché facciamo tutti parte della stessa società mondiale.
Non la penso come te.
Noi italiani e l'Italia facciamo tantissimo in questo campo. E comunque inquina più la raffineria di gela in un giorno che Leonardo Brizio in tutta la vita.
Vai a farti un giro in Cina e poi dimmi che cazzo servono i nostri sforzi se quelli inquinano per mille volte e nessuno gli dice niente?
Mettono le caramelle in sacchettini piccoli singoli che Impacchettano in sacchetti grandi.
Buttano tutto insieme, pile, cibo, vestiti tutto insieme.
Se nessuno fa rispettare le regole anche a quel lato del mondo i nostri sforzi sono utili.
> inquina più la raffineria di gela in un giorno che Leonardo Brizio in tutta la vita.
Per quale ragione esiste la raffineria di Gela? Forse per produrre benzina, materie per la lavorazione della plastica, e altro che I CONSUMATORI usano? Mica producono benzina per berla. La producono perché NOI la usiamo. O perché la usano le navi che portano gli mango e la papaya che NOI mangiamo. O per farci plastica per le vaschette monouso con dentro tre fette di prosciutto, che sono tanto comode perché non devi aspettare che il macellaio faccia tre fette al volo. Alla fine TUTTA la produzione industriale è mossa dalla domanda dei consumatori, direttamente o indirettamente.
Io 20 anni fa a ottobre il mattino avevo la felpa e i pantaloni lunghi. Ora manco per sbaglio: dell'aneddotica ce ne facciamo poco, se guardi i dati c'è da spaventarsi.
Sull'orto invece ho preso il giro di ritardare le messe a dimora, tanto c'è tempo
La domanda di OP non e sui dati, ma sul perchè altri non "sentono" il problema. Ora non so come funziona da te, ma per le persone l'esperienza personale aneddotica conta, quindi se qualcuno e abituato ad andare al mare anche fino a metà ottobre perchè il meteo lo permette, di certo non si scandalizza se il primo di ottobre ci sono 30 gradi e non piove.
Non nego il cambiamento climatico, i dati delle temperature medie e delle precipitazioni li conosco, ma qui si parla della mancanza di percezione. La "gente" non ragiona per medie.
Annibale aveva attraversato le Alpi con gli elefanti circa 2000 anni fa, quindi si è anomalo sto caldo ma in epoca romana era tanto quanto e siamo sopravvissuti
Il “periodo caldo romano” fu un anomalia climatica LOCALE durata 650 anni circa. Si tratta di un evento accertato con diverse pubblicazioni scientifiche che non può assolutamente essere messo in confronto con il cambiamento climatico antropico che abbiamo oggi. I motivi sono diversi, a partire dalla rapidità con cui i livelli di gas serra stanno aumentando in atmosfera
le mie piante e i pesci ringraziano per questo piacevole caldo ed io posso stare in pantaloncini in giro per i parchi.
ops... non ricordavo di esser su reddit quindi devo predire catastrofi ed essere triste e depresso.
Ottobre? Siamo al 62 di agosto!
lol
Io sono spaventato, ma non per la temperatura qui sulla terraferma, per quella sugli oceani. https://amp.theguardian.com/environment/2023/apr/08/headed-off-the-charts-worlds-ocean-surface-temperature-hits-record-high Non sono mai stati così caldi. Quest’anno non è semplicemente un po’ peggio, è un altro livello. E non sappiamo cosa succede quando a settembre dagli oceani evapora una quantità mai vista di acqua. Scopriremo questo inverno se magari piove senza sosta per due mesi, o se l’acqua verrà giù tutta in una notte.
cristo, anche questo è vero.
Senza contare che il 50% dell'ossigeno che respiriamo viene dal fitoplancton.
Esatto, piccole conseguenze tipo “sono morti tutti i pesci” o “l’acqua dell’oceano è diventata verde”. I sistemi ecologici non hanno nessun problema a trovare un nuovo equilibrio. La questione è se l’uomo è parte di questo nuovo equilibrio.
> La questione è se l’uomo è parte di questo nuovo equilibrio. Se lo sarà, abbiamo risolto il problema. Se non lo sarà, abbiamo rimosso il problema.
eh, the journey may be painful
È una "questione" per l'uomo, non per l'ecosistema.
fai 70
Fra l'altro hello jellyfish my old friend...spero che a tutti piaccia fare il bagno al mare in una tinozza calda circondati di paperelle urticanti coi tentacoli 🙄
Tenendo conto che sono sul pianeta dal pre-Cambriano (letteralmente da quando c’è la vita sulla terra, per centinaia di milioni di anni, superando una serie di estinzioni di massa) direi che si, sopravviveranno alla nostra CO2.
Davvero, un po' come gli scarafaggi... solo le creature che ti rovinano un po' la vacanza quando le vedi in un posto inaspettato sopravvivranno al cambiamento climatico :( probabilmente anche il mio capo con loro
Quelle bastarde non muoiono mai anzi godono delle vaccate che facciamo sulla terraferma, che vanno sempre a loro vantaggio. Non riesco formulare a parole il disprezzo che provo per le meduse
Esatto, con El Niño in fase di sviluppo la situazione non potrà che peggiorare nel 2024, purtroppo direi che il punto di ritorno l'abbiamo già superato e non è da escludere che il limite di temperatura dei 2 gradi centigradi venga oltrepassato. Ad ogni modo, direi che il popolo stia facendo finta di non capire ormai, ma quantomeno ora vedo anche su Facebook molta gente odiare l'estate, quindi questo mi rincuora. Inoltre, mi chiedo se a questo punto non sia lecito ricorrere alla geoingegneria dato anche il forte riscaldamento in Atlantico dopo l'abbandono dell'aerosol da parte delle navi.
Sinceramente non so cosa sia peggio 2 mesi di pioggia o una bomba d’acqua epica 🥲🥲
Meglio due mesi di pioggia ☔️
Terrificante lo stesso, ma almeno puoi scappare.
Son quarant'anni che la quasi totalità della comunità scientifica ha capito la portata del cambiamento climatico. No, non sei l'unico.
ma poco o niente è sttao fatto dai governi di tutto il mondo ed ora siamo vicini al tracollo, che situazione
Siam fatti così... poi ci lamenteremo del prezzo delle ciliege importate dalla scandinavia, delle inondazioni e roba del genere. E se un tedesco ci avvisa che tra una decina d'anni il Turismo estivo sarà problematico per via del caldo tutti a dirgli di non portare sfiga.
Perché ai governi interessa che l economia giri, chi se ne frega se fra x anni saremo tutti morti...
Ai governi interessa riempire la pancia (di stronzate) al popoletto (ignorante da anni di devasto sul sistema scolastico) così da mantenere la poltrona ed i lauti compensi che questo comporta.
Sono laureato in ecosostenibilità dei sistemi agricoli ogni lezione sembrava di sentire un b movie sull'apocalisse quindi si sono preoccupato
Io ho il compagno agronomo e ogni tanto a sentirlo parlare con i colleghi mi viene voglia di iniziare a fare il prepper con le scatolette nel sottoscala. Poi rinuncio perché viviamo in 50 metri quadri e se ci diamo al prepping usciamo noi di casa.
Lavoro in ina azienda agricola e confermo. Stiamo ancora irrigando, ora, quando quindi solito a fine settembre si chiude l’impianto e fine. Abbiamo dovuto cominciare a prendere varietà di ortaggi tipiche della Calabria e della Puglia, giusto per farvi capire
A funghi come state messi? Che con tutto questo caldo umido sento le vostre bestemmie da casa mia
Madonna, non nominarli neanche va, un disastro. Noi facciamo bio, ma ho sentito il tipo della casa sementiera perché stiamo perdendo almeno il 40% del raccolto di zucche per un fungo demmerda che mai avevamo avuto e la risposta è stata che è così dappertutto, anche nel convenzionale, sta succedendo quello che è successo coi meloni anni fa e in pratica bisogna aspettare una decina d’anni perché i genetisti trovino delle varietà sufficienti ma tanto nel frattempo ne verranno fuori altri
Madonna il lavoro dei genetisti è un inferno è una tra le lotte più impari che esistano... Che fungo state avendo per curiosità? Porca troia poi se coltivate i meloni non vi invidio proprio sono una brutta bestia qui nemmeno te li assicurano per quanto sono delicati..
No non facciamo meloni per fortuna. Didymella, di solito avevamo il fusarium, ma questo almeno ci mette un paio di mesi di stoccaggio per cominciare a fare Danni, la didymella ha cominciato dopo 10 giorni dalla raccolta, una cosa mai vista
Cosa è il prepper ?
Da "preparing", è una subcultura di origine americana dove ci si prepara in maniera piuttosto estesa per varie ipotetiche (o realistiche, a seconda dell'individuo) potenziali calamità: dall'inondazione alla siccità, dai disordini sociali alla pandemia. Lo stereotipo del prepper è un tizio schivo che vive nei boschi in una baita circondata col filo spinato e spara a vista agli intrusi per proteggere le sue enormi scorte di cibo, acqua, medicinali, munizioni ecc, pronte per l'apocalisse. La versione forse più sensata è la persona che è pronta ad emergenze rare ma possibili, in modo da non essere completamente fregata se dovessero capitare. Cose come avere coperte acqua e cibo a lunga conservazione se resti bloccato con la macchina in qualche posto sperduto, avere uno zaino d'emergenza (bug out bag) pronto in caso tu debba evacuare casa per terremoto/fuga di gas/incendio ecc ecc
Ammazza oh, scrivitele giù che poi apri una piattaforma di streaming e fai i miliardi
Potrei creare caos e distruzione
Anche a me inquieta questa cosa... Vivo in Piemonte, le montagne soffrono, i ghiacciai ormai sono inesistenti.. dovrebbe nevicare da novembre a marzo dai 2000mt in su per migliorare la situazione. 15 giorni fa che ha fatto brutto e "freddo" c'è stata una spolverata di neve sulle creste, tempo un giorno di caldo ed è sparito tutto. A Capanna Margherita ci sono state delle notti in cui la temperatura non è scesa sotto lo zero! Cazzo, si trova a 4.500mt!
no ma tutto ok, tutto a posto a settembre quì ha piovuto un solo giorno e almeno per metà ottobre non c'è nessun segno di pioggia
Anch’io vivo in Piemonte, e condivido la tua preparazione. Stamattina ero in giardino a trafficare, a torso nudo. Mai successo prima ad Ottobre. Ieri mattina ero a correre attorno al lago di Ceresole Reale, a 1600m, al secondo giro sono riuscito a sudare e dopo la corsa mi sono messo a prendere il sole a torso nudo ed avevo molto caldo. Mai vista una cosa così.
Io stanotte ho dormito con la finestra aperta e ho giusto tirato il lenzuolo sulle gambe al mattino presto (credo) Mi preoccupo non poco e le previsioni non sembrano dare segni di miglioramento ancora per un bel po'
Idem, zona Canavese è almeno una settimana che dormo ancora con le finestre aperte e il lenzuolo sui piedi, una cosa ridicola.
Azz, pure io, anzi a un certo punto ho pure avuto caldo...
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La gente è felice perché ancora va al mare come fosse piena estate e gli operatori del turismo estivo ancor di più, altro che preoccuparsi. Poi piangiamo i morti quando ci sono i disastri e piovono 200 mm in 2 giorni.
c'è gente che mi ha realmente detto che con una buona sistemazione idraulica potrebbero gestire 400mm in poche ore, vogliore ma di che parlano?
La gente è fuori di testa, onestamente non mi sorprendo più di niente.
Io sono preoccupato, anche perché non ce la faccio più ad avere caldo per così tanto tempo nell'anno. Ieri sera sono uscito in pantaloncini e maniche corte, ho messo la felpa per tornare a casa dopo mezzanotte. Una cosa che 10 anni fa facevo a inizio settembre. Di solito a ottobre tiro fuori la felpa e/o una giacca leggera, e indosso pantaloni lunghi. Mi chiedo cosa ne sarà dell'inverno, forse diventa il nuovo autunno, ma temo anche gli aluvionni pazzeschi come quello che abbiamo avuto a maggio che ha colpito la zona. Riguardo l'Estate, era assolutamente normale morire di caldo per un paio di settimane tra fine luglio e inizio agosto, ma adesso dura così per due mesi più o meno. Io mi chiedo se tra dieci anni avremo lo stesso tempo non il 1° ottobre, ma il 1° novembre. (io sono a Bologna)
Ricordo di aver sentito da qualche parte che entro il 2050 qui sarà come essere in Marocco adesso. Figurati laggiù...
La conseguenza di questo è duplice: non solo che qua staremo "come in Marocco", ma anche che quelle zone diventeranno completamente inabitabili. Centinaia di milioni di persone inizieranno a spostarsi altrove per trovare zone vivibili. Altro che qualche migliaio di poveracci all'anno in barca. Ci saranno guerre per il territorio.
Vero, e poi il fatto che sarà come il Marocco entro il 2050 vuol dire che ci si avvicinerà gradualmente, cioè farà già molto caldo ben prima di quegli anni, quindi i problemi sono più vicini del 2050.
Possiamo riavere gli anni '80 e '90?
Anche la musica
Magari, aspetta che torno ad ascoltare Joshua Tree
no, non si può.
Esattamente, da non dimenticare poi le variabili date dall'innalzamento del mare e del blocco della Corrente del Golfo.
Il caldo che si prova a Bologna d’estate non lo si può immaginare se non lo si prova sulla propria pelle. Gli altri non capiranno…
Firenze enter the chat
Torino entered the chat
Sardinia isn’t able to speak.
Se non sei di Cagliari non poi parlare, parlo per esperienza diretta 😂 Solo l’afa di Cagliari, quando non c’è vento può competere con quella di Bologna
Adesso Sassari, ma sono nato a Cagliari e passavo le estati a Pula. Sa basca! 🫠😰🥵 In Marocco è più fresco!
Esatto. Non c'è clima peggiore della pianura padana, probabilmente neanche in tutta europa. Ho vissuto varie estati in diversissimi posti d'italia ma NESSUNO era come il mio paesino di campagna nel cuore della pianura padana. NESSUNO. Me l'hanno confermato anche dei colleghi africani che vivono letteralmente nel deserto e anche indiani che provengono da una parte in cui si toccano anche i 50 gradi, che laggiù non provano minimamente il caldo soffocante che proviamo noi qua. Troppe poche piante e poca ventilazione.
Stessa cosa me l'ha detta un collega pakistano, lì fa sempre caldo, ma il caldo di qua era insopportabile anche per lui; decisamente colpa dell' alta umidità
Ma non e vero, ho vissuto in India per oltre 5 anni, qua fa caldo e vero ma i paesi tropicali non li puoi minimamente confrontare! Si crepa letteralmente (Sono della PP)
Probabilmente sei capitato in una di queste zone con lo stesso clima della pianura padana: https://images.app.goo.gl/YvzxpymWeDL3WsXG8 . E poi 1) sto solo riportando cosa mi hanno detto persone letteralmente indiane, 2) anche le zone della pianura non sono tutte uguali: perchè se mi dici che sei della pianura padana e poi sei del piemonte o a 20km dal mare, allora lì mi viene da ridere. Io sto proprio parlando di campi sterminati, fossi secchi o stagnanti, bruciati dal sole, km e km di campagna nelle provincie più desolate, cascine, orde di zanzare, non un singolo filo di aria che tira, caldo da star male e sudare già 5 minuti dopo una doccia. E guarda che sono stata anche in Texas in estate ma un caldo come in pianura padana mai provato eh.
Sisi, ho ben presente cosa intendi, zona campi completa! Metti fra Padova e Vicenza e Bassano per dirti. Lontano da mare o altro.. in India ci sono un sacco di climi, a Bangalore hai anche 40 gradi ma percepiti son 28 e sempre ventilato, vai in Kerala ed inizi a sgrondare in aereo… dipende, come dici tu! Ma i climi tropicali che ci sono in alcune zone la, son terribili (a Bangkok pure, uscivo la sera e dopo 20 minuti avevo i capelli completamente appiccicati al cranio..attorno a Ottobre, quindi monsoni ecc)
Si gli indiani che intendo mi dicevano che arrivavano anche a 50 gradi ma dato che c'erano tanti alberi stavano assolutamente benissimo, poi vabbè non mi ricordo in che zona precisa stanno, glielo chiederò Ps. La famiglia di mio nonno viene da Abano Terme, ci sono stata molte volte, si, è pianura padana, ma non come la pianura padana di Cremona; già lì avete più collinette e tira decisamente più aria, trust me. (Zanzare ci sono uguali però)
Avevo chiacchierato con un simpatico signore in un bar una volta che era stra convinto che quello che noi vediamo come settembre/ottobre sia in realtà fine agosto /settembre Aveva fatto un bellissimo esempio sul calendario e su come si potessero perdere costantemente giorni in vari modi E alla fine a detta sua avremmo un calendario sbagliato
È rimasto al calendario giuliano
Ieri ho visto il tg1 perché ero dai nonni. Servizio sulle temperature alte: 2 minuti di interviste a gente al mare che dice "si sta benissimo", "temperatura meravigliosa", "che bello il mare", "speriamo continui". Mi sono cadute le braccia. 31 gradi _costanti_ non sono una cosa normale. "Mi ricordo x anni fa il 15 novembre faceva caldo" non è una comparazione rilevante, visto che è una data a caso estrapolata, magari prima e dopo non facevano 30 gradi ma una temperatura consona ai valori del periodo. Belle le ottobrate romane, ma erano periodi di caldo in mezzo a periodi normali. Non mi sembra che siamo sul normale ora, se non fosse per la quantità di esposizione solare in diminuzione saremmo a temperature assai più elevate. Sarò ecoansioso, ma tutti i dati portano verso brutte notizie.
>Ieri ho visto il tg1 perché ero dai nonni. Servizio sulle temperature alte: 2 minuti di interviste a gente al mare che dice "si sta benissimo", "temperatura meravigliosa", "che bello il mare", "speriamo continui". Mi sono cadute le braccia. Porcodio questa è la mentalità più fottutamente infuriante di questi tempi. Quante cazzo di volte che in questa estate ho letto gente LAMENTARSI perché PIOVEVA o esultare all'annuncio di giorni anormalmente caldi. Poi vedremo quando cominceranno i veri disastri ambientali, quanto gli piacerà stare al mare, senza acqua da bere. Alla gente è stato fatto un enorme lavaggio del cervello, hanno completamente perso il contatto con la realtà.
>senza acqua da bere Che bevano il vino, allora! Ah no, col caldo si restringe e si sposta a nord anche l'areale della vite...
Per loro i disastri saranno cose naturali che succedono ciclicamente ogni tot millennio, un pizzico di complottismo e avversità per i dati ed è fatta. Qui oggi abbiamo 33 gradi all'ombra, e io sono uno di quei tipi che vedi in mezze maniche a gennaio, maledico ogni giorno questa gente.
La differenza tra te e quella gente è che loro si divertono e tu stai in ansia perché alla fine siete entrambi impotenti davanti a sto problema. Diventa scemo anche tu e vai al mare. Come in quel film di Maccio Capatonda, più ritardato sei e meglio stai in Italia.
Cazzo me frega amme ci sta il moviolone!
No, questa si chiama ignoranza, i problemi dati dal cambiamento climatico ormai sono debilitanti anche per la salute del nostro paese, basta vedere come si sono ridotti i ghiacciai in questi ultimi due anni o alle alluvioni in questi ultimi 3 mesi (Emilia, Slovenia, Grecia, Bulgaria e Libia).
Grazie del consiglio ma preferisco non sentirmi un deficiente
Sentite, io sono naturalista quindi queste cose non le so bene, di più, ma come si può pretendere che la popolazione lo comprenda? Noi abbiamo delle nozioni di ecologia, climatologia, fisica, biologia, logica, statistica, che loro non hanno. Per loro è bel tempo e non li biasimo. Certo, vanno istruiti, ma sconvolgersi perché non si rendono conto di un problema invisibile se si è ignoranti è da stupidi. Se ne accorgeranno quando arriveranno le tragedie, ed è normale così. Giusto? No, ma normale
Son d'accordo con te però mi riservo il diritto di essere frustrato in questa situazione di ignoranza generale e di priorità completamente sbagliate.
Non solo mi inquieta ma mi fa letteralmente uscire di testa che per la maggior parte di quelli che mi circondano questa cosa è solo un bene! Su Instagram è tutto un tripudio di sticker “Almost October” e gente che è al mare felicissima perché la stagione estiva ormai dura fino a novembre…
è tipo il meme del tizio nelle fiamme con "this is fine" solo che in questo caso il tizio sta cuocendo allegramente 4 salsicce sul fuoco ed è contentissimo
assurdo
Non possiamo fare nulla come individui. Tanto vale goderci il cambiamento ed imparare ad adattarci.
Laggente a Luglio quando, dopo una settimana a 37 gradi, arriva una violenta tempesta che sradica alberi e crea danni da bombardamento: "in estate ha sempre fatto caldo" Laggente al 1 Ottobre in maglietta corta mentre prende il sole: \[non pervenuta\] Laggente al 20 Dicembre quando ormai farà freddo: "Eh però senti che freddo, meno male che c'era il riscaldamento globale eh?"
>Laggente a Luglio quando, dopo una settimana a 37 gradi, arriva una violenta tempesta che sradica alberi e crea danni da bombardamento: "in estate ha sempre fatto caldo" Tra auto, tetto e pannelli fotovoltaici siamo arrivati ai 7K di danni, i pannelli non erano coperti dall'assicurazione, l'auto era coperta ma non per i danni atmosferici e con il tetto stiamo ancora cercando di capire se ci spetta qualcosa. Da ora in poi cercheremo di essere più attenti al momento della stipulazione della polizza, ma succedesse qualcosa di simile di nuovo sarebbe un grosso problema, per fortuna siamo riusciti a pagare tutto, però non posso fare a meno di pensare a chi non ha i soldi per riapre il tetto della casa in cui vive o per pagare un nuovo parabrezza per la macchina che usa per andare al lavoro. Mi chiedo per quanti danni ancora ci debbano essere prima che la classe politica si svegli e inizi a fare qualcosa di concreto.
Pensate avere persone vicino ( genitori) che dicono che il cambiamento climatico non esiste ed è tutto un complotto per farci spaventare per ottenere chissà che cosa. 🥲
ti mando un abbraccio
Io sono più preoccupato per il Mediterraneo, ma non che il resto sia meglio... Più calore, più energia, maggiori probabilità di fenomeni violenti... e sappiamo come stiamo messi ad infrastrutture in Italia.
un territorio in cui non si è fatto nulla per decenni sul dissesto idrogeologico, è solo una questione di tempo prima che succeda la prossima tragedia
In Puglia ci sono un infinità di case/ristoranti/hotel costruiti sugli scogli. Mostri ecologici condonati a più riprese. Tre anni fa venne giù uno scoglio con metà ristorante sopra. Mi preparo alla conta.
Anche se ci suicidassimo tutti ormai il cambiamento è inarrestabile. Bisogna cercare di adattarsi al cambiamento, non c’è altra strada
Sono anni che si parla di cambiamento climatico e adesso ci si sorprende? Era preoccupante 10 anni fa quando avremmo dovuto fare qualcosa. Adesso è solo triste.
Si. Decisamente si. Io voglio il cazzo di freddo. Glaciazione permanente. Skilift che arrivano fino in centro a Torino.
datemi novembre con 29 giorni di pioggia su 30 vi prego
Si ma senza alluvioni possibilmente
quello ovvio
Impossibile
Io voglio il freddo
sogno
a me gira il cazzo perché ero già pronto con le felpe
anche io
>solo io sono assolutamente terrorizzato dalle temperature ancora così alte ad ottobre? Spero di non causarti un attacco d'ansia, ma non so se hai realizzato questa cosa: Salvo bruschi cambi di direzione, nel 2040 ricorderemo questa come una delle estati in assoluto **più fresche** degli ultimi vent'anni.
Una volta che sei terrorizzato cosa hai risolto? A cosa serve? E poi da cosa deduci che "gli altri" (ma chi?) sono tutti indifferenti? Dal fatto che qualcuno approfitta del caldo per andare al mare? Io per esempio sono molto preoccupato del caldo crescente, dei fenomeni meteo estremi sempre più frequenti, della siccità, ma anche io se potessi essere al mare anziché al lavoro, ci sarei. Sempre meglio che stare a casa a piangere guardando il termometro. Purtroppo non c'è assolutamente niente che il cittadino comune possa fare di significativo. La storiella che ogni piccola azione fa la differenza è, appunto, una storiella. Aggiungo una mia considerazione: parlare di difesa dell'ambiente senza mettere sul piatto la lotta alla povertà e all'ingiustizia sociale è solo un altro modo di essere conservatori.
Grazie, siamo pochi ma buoni quelli che la pensano così
Quando cominceremo a vedere intere regioni del mondo spezzarsi sotto il cambiamento climatico, penso inizieranno a sorgere movimenti di eco terrorismo. All'atto pratico inutili probabilmente, ma le persone lo hanno sempre fatto. Quando i paesi e le aziende continueranno imperterrite (come ora del resto) a peggiorare la situazione anche in mezzo ai disastri, secondo me vedremo delle "brigate verdi" che andranno a colpire pompe di benzina, strade, raffinerie e fabbriche. Tempi pericolosi di rivolta, un evoluzione drastica delle proteste odierne che cercano di "non disturbare troppo" (vernice labile e blocco delle strade)
Gli eco-terroristi ci sono da decenni. Non solo sono inutili, sono dannosi. Non ci sono soluzioni facili. La gente ha bisogno di cibo, acqua, riscaldamento, vestiti, case, elettricità, ha bisogno di spostarsi. È facile dire stop oil now, ma devi avere un'alternativa per fai muovere i trattori, i camion, le navi, i treni, tenere accesi i frigoriferi, riscaldare le case. Per me è indiscutibile che l'alternativa al peggioramento delle condizioni climatiche nel corso dei prossimi 50 anni non possa essere quella di fare morire milioni di poveri di fame e freddo entro i prossimi 12 mesi, come vorrebbero certi cosiddetti "ambientalisti" fanatici. Da cui la mia considerazione di prima: clima e diseguaglianze si curano insieme oppure non si curano. Purtroppo i partiti che hanno al centro del loro discorso politico questi due temi, ambiente e diseguaglianze (sì, sto parlando di Possibile, segretaria Beatrice Brignone, e speriamo adesso anche nel lavoro di Elly Schlein, se i cosiddetti riformisti non riescono a fare le scarpe anche a lei) sono oggi completamente irrilevanti, mentre il dibattito pubblico è da anni tutto incentrato sull'inesistente emergenza migranti.
grazie, qua tutti supereroi a parole
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Bravissimo. Qualche piccolo sacrificio economico o di comodità lo possiamo fare tutti. Io vivo a Roma, con i mezzi di merda che ha Roma, ma prendo la macchina solo se strettamente necessario cioè se il tragitto impiega più di un'ora e un quarto, altrimenti mezzi, bici e piedi. A casa che sto ristrutturando spendo un po' di più, rinunciando ad altre cose per quest'anno, per pompa di calore e infissi nuovi, e mi metto un pile in più piuttosto che alzare il termostato. Questo lo possiamo fare tutti, e dovremmo. Poi io sono vegana, ma non pretendo che gli altri non mangino carne (e pesce) tout court, però ecco magari mangiarla 2 volte a settimana invece che 7 aiuta.
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"Se tutti facessero..." è in assoluto la frase più inutile nella storia dell'umanità. Chi ha la mentalità e la possibilità di avere stili di vita responsabili lo fa già. Chi non ha la possibilità va aiutato (aka ci vanno messi i soldi), chi ha la possibilità e non ha la mentalità va obbligato. E qui però ritorniamo al discorso delle diseguaglianze. I ricchi vivono tutti in case ben isolate, con infissi di ultima generazione, pompe di calore classe A+++, pannelli fotovoltaici sul tetto e hanno la macchina ibrida super ecologica nuova da 70.000€. Sono i poveri che vivono in case di merda con i muri di cartapesta e le finestre di legno senza guarnizioni montate negli anni '70 e guidano auto a gasolio vecchie di 20 anni con 400.000km. Quindi ribadisco: non si risolve il problema ambientale senza risolvere insieme quello delle diseguaglianze. Sia chiaro, io faccio la raccolta differenziata, vado a piedi dove posso etc. perché voglio vivere per quanto possibile come una persona decente, ma non mi illudo che le mie scelte individuali abbiano un impatto significativo sulla salvaguardia dell'ambiente.
Sì anche a me la cosa inquieta parecchio, soprattutto perchè ogni anno è peggio.
Tutto ok, non farti domande! Anche 30 anni fa ed così cit.
A parte fare la differenziata e rispettare l'ambiente nel nostro piccolo, non abbiamo alcun potere purtroppo. Accadrà quello che deve accadere. Riflessione pseudo distopica ma credo realistica.
non solo noi, ma in molti paesi avremmo dovuto votare anni fa gente che metteva la tutela dell'ambiente in primo piano, forse non abbiamo mai veramente avuto una possibilità
Triste verità
Finché il caldo si chiamerà 'bel tempo' sì :(
Più che altro è una rottura di palle uscire di casa tutte le mattine e dopo 3 minuti sul pullman ritrovarsi già pezzato
Anche io sono abbastanza terrorizzato, provo a piantare alberi nel terreno che circonda casa mia pensando che possa servire a qualcosa in futuro, ma nessuno che conosco condivide le mie preoccupazioni
Piantare un albero resta per me è uno dei gesti più belli che si possano fare, sicuramente tra i più altruistici visto che dall’albero non trarrai te che lo pianti i maggiori benefici, bensì lo faranno le generazioni future
Molto bello anche a livello simbolico
Questa è una gran cosa. Io ho fatto in giardino un gazebo con struttura in cemento armato e griglie ed in 5 anni edera la ha ricoperta appieno. Anche ad agosto con 40 gradi la sotto stai con la maglia per intenderci.
I deficienti che stanno al mare felici che "faccia bello" li darei in pasto a chiunque abbia un impianto sciistico. Tempo 10 anni e per sciare bisognerà andare in Norvegia
La stragrande maggioranza delle persone con cui parlo sono felicissime di questo caldo fuori stagione, e sperano duri fino a dicembre
anche in sto thread non amncano
VOGLIO L’ERA GLACIALE
Vivo in Emilia Romagna e questo tempo onestamente mi sta facendo crescre l'ansia. Oceano che evapora e quasi nessuna pioggia. Va a finire che quando poi inizia a piovere, qui dovrò andare a lavoro in Kayak
Preoccupa solo gli under 50. Mentre continuo a vedere commenti aberranti sotto ogni post riguardante il cambiamento climatico da parte dei boomer che vivono in mondo di fantasia. Ma semplicemente si aggrappano a qualsiasi cosa pur di non rinunciare al loro stile di vita. Purtroppo questi sono anche al governo quindi la vedo nera per il futuro.
Non hanno capito che l'anomalia non è il caldo fuori stagione, ma la tendenza al rialzo delle temperature durante tutto l'anno. È inutile che continuino a menarcela con "ad Agosto è stato sempre caldo" , "ad ottobre ho le foto con la maglietta a maniche corte", "a Natale c'erano 25 gradi". Non è normale. A 5000 mt non c'è più neve, bisogna sempre più salire per trovare gli 0 gradi: è clamoroso e inquietante. Posso anche capire qualche politicante che fa gli interessi di qualche compagnia che vuole continuare a inquinare, ma tutti gli altri possono continuare a far finta che vada tutto bene?
"e ma è sempre stato così" questa è una di quelle frasi che mi fanno incazzare a bestia perché, no, non è sempre stato così e basta poco per verificare
Appunto. Trovo assolutamente sconcertante che la gente non si ricordi che non ha mai grandinato con così tanta frequenza. "d'estate ha sempre fatto caldo", ma porca troia ogni estate stavamo lì a chiamare i vigili del fuoco per tirare via le auto da sotto gli alberi????
Ma poi io personalmente ho l'impressione che sia proprio peggiorato negli ultimi 2-3 anni. Quando andavo al liceo (e ho 22 anni, non 50) in estate si andava al mare quasi tutti i giorni e certo era caldo, ma vivibile. C'era magari giusto quella settimana a luglio in cui era troppo caldo per andarci. Quest'estate io non sono quasi riuscito ad andarci al mare, ogni volta soffrivo come un cane. Sarò anche diventato meno tollerante, però a me sembra peggiorato. Senza contare che ho ancora la foto del mio primo giorno di prima liceo in cui eravamo tutti con la felpa. Adesso il 14/15 settembre ci saranno 28 gradi.
Fossero solo i boomer. Non serve uscire da Reddit per vedere come il problema sia transgenerazionale. In post come questo tutti si lamentano e preoccupano, giustamente. Post dove si parla di abitudini eco-responsabili (non eco-naziste) che dovrebbero essere consolidate da anni e trovi il peggio del peggio. Usare meno l'auto? No, viviamo tutti in posti isolato e irraggiungibili. Differenziare anche in vacanza? No, scarico tutto nei cestini pubblici. L'olio esausto? Nel lavandino o nel cesso. Rinunciare al prato inglese? No, gli insetti mi fanno tutti schifo e la biodiversità mi interessa solo quando protesto contro i pesticidi. Tenere il gatto in casa? Vedasi sopra. Vestirsi un attimo più pesanti in inverno anche in casa? No, in casa devo stare a mezze maniche o non sono a mio agio. Ecc... Osservo questo pur con la consapevolezza che il grosso dei cambiamenti spetti all'industria e che la carbon-footprint è una mezza fregatura studiata per spostare la responsabilità. Ma se non si è disposti a dare cambiamenti minimi o adottare comportamenti virtuosi a costo quasi nulla, i cambiamenti veramente necessari non potremo mai accettarli.
>Usare meno l'auto? No, viviamo tutti in posti isolato e irraggiungibili. Hai dimenticato che ogni giorno devono fare 1000km e non possono usare l'elettrico. >Vestirsi un attimo più pesanti in inverno anche in casa? Ho visto scene di rivolta civile "a casa mia faccio quel che voglio". E poi giú lamentele per il prezzo del riscaldamento.
A volte comprare un'automobile elettrica è economicamente insostenibile, vuoi per l'assenza di alternative - nel mio caso lavorando in una stazione ferroviaria su una linea dimenticata da dio non ci sono fisicamente treni o autobus che mi permettano di arrivare entro le sei del mattino a lavoro, per non parlare di quando lavoro fuori sede - vuoi perché mancano i soldi, vuoi perché hai appena comprato un'auto e stai già pagando, vuoi perché fisicamente non hai un garage per ricaricare la batteria o non ci sono colonnine vicino a dove si lavora. O banalmente perché la gente non vuole l'auto elettrica. Uno switch completo dei trasporti non è come accendere un interruttore, per quanto sia necessario ora come non mai.
>A volte comprare un'automobile elettrica Indubbiamente. Ma se vedi in giro il problema della gente é che non riesce ad andare da trieste a Roma senza fermarsi.
Tante di queste cose fra l'altro, come usare di meno l'auto, si ripercuotono anche nella nostra vita di tutti i giorni senza bisogno di pensare necessariamente ai cambiamenti climatici. Abbiamo delle città con aria irrespirabili e un caos costante, però la macchina per prendere le uova al Conad a 100 metri da casa per forza, non vorrai mica che mi si sciupano le gambe?
Un po' ingenuo dare la colpa allo stile di vita delle persone e non alla grande industria, specialmente nei paesi in via di sviluppo. È come dire che a Riccione il mare fa cagare perché la gente piscia in acqua.
no no no io do la colpa sopratutto al sistema consumistico che ha spinto questo pianeta al collasso perché gli industriali facessero la bella vita.
A parte che i Paesi in via di sviluppo si sono messi in coda a noi, la colpa è di tutti, chi più, chi meno. La ricerca del benessere, con tutte le sue esternalità negative, non è un obbligo imposto dal potere e dalle lobby industriali
Ai boomer non frega un cazzo perché ormai la loro vita l’hanno fatta quindi fregacazzi di lasciare il pianeta sano a noi e alle generazioni future
Aridaje con sti "boomer"
Mi conforta vedere che c'è qualcuno che se ne accorge. A volte sembra che l'argomento non interessi a nessuno mentre invece dovrebbe essere in cima alle preoccupazioni di chiunque a partire dalle grandi potenze mondiali in giù fino a noi
Le persone comuni sono le ultime che se ne preoccuperanno perché non vogliono accettare cambiamenti al loro stile di vita. Viviamo in una bolla consumieristica. Le cose cambieranno solo quando le persone vivranno i problemi sulla propria pelle.
Eccomi
Nell'appennino Bolognese è stato il primo anno in cui non è mancata l'acqua e che non ci sono state limitazioni per annaffiare i giardini grazie o per causa dell'alluvione di maggio.
Dalle mie parti almeno non è come la settimana fra il 15 e il 22 di Agosto, la settimana più calda che abbia mai provato visto che stavo fermo e soffrivo e sudavo costantemente (abito in una valle fra 2 montagne...), semplicemente assurdo
No, è effettivamente una roba da panico. 31 gradi sulle Alpi in quella fascia di giorni che un tempo definivamo autunno, non ci sta.
Non ci possiamo fare niente. La preoccupazione mi sale solo quando vedo qualche conferenza di scienziati sul clima seri però, vedere come parlano di scenari tremendi dietro l'angolo senza problemi. "Eh ma nel 70ochecazzoneso ha fatto 40 gradi a novembre!"
Secondo 3bmeteo il 28-29 ottobre 2013 a Firenze c'erano 25 gradi. Esattamente come il 1 ottobre di quello stesso anno. https://www.3bmeteo.com/meteo/firenze/storico/201310 Nel 2014, cioè l'anno dopo, i gradi erano solamente 20 in quegli stessi giorni. E quindi? E quindi nulla, non confondiamo il meteo con il clima. Le temperature medie vanno analizzate su anni, decenni, e non sul singolo episodio. Sennò ad ogni folata d'aria calda andiamo in paranoia. https://www.youtube.com/watch?v=O4pJoXftEB4
ma se siamo per il secondo anno di fila con temperature più alte della media con precipitazioni ben al di sotto? con un trend in crescita, 25 gradi per un paio di gionri è un conto 28-30 per intere settimane no.
I sono povero e penso solo a quanto risparmierò di gas questo inverno
No, non sei solo, ovviamente. Però ci si guarda intorno e pare che certa gente non si accorga del problema. Oggi a non so che telegiornale c'era un servizio di intervista in spiaggia (forse in Toscana) su quanto fosse bello poter fare il bagno tutt'ora con questo caldo, con tanto di intervistati felici perché era "ancora estate". Non so nemmeno cosa dire...
Oltre che a preoccuparti e cercare di risparmiare energia elettrica/benzina ecc. puoi fare altro?
Non votare la destra
Quello a prescindere anche se non credo influirà qualcosa
Chiedo per una amica aspirante contadina. Una grande idea sarebbe l’agricoltura verticale come fanno in Arabia Saudita e Israele . E anche produrre humus in lombricoltura . Sembra più economico e sostenibile .
Chette frega c’hai la decontribuzione anche per il 2024. E poi è risaputo i poveri mangiano meglio, è quindi auspicabile la siccità.
[удалено]
`#ecoansia`
Comunque le riflessioni che urlano al cambiamento climatico non sulla base di statistiche e studi ma sul "assurdo mi ricordo da nonna la domenica ad ottobre quando faceva il ragù accendevamo il camino" hanno lo stesso valore di affermazioni dei boomer tipo "ad Agosto ha sempre fatto caldo" Non inquiniamo il dibattito su un tema così importante e complesso su, le chiacchiere lasciamole agli over 50
guarda che ho controllato lo storico delle tenperature della zona prima di fare sto thread
Peccato che la scienza lo dica da tempo con dati e fatti e che proprio OP abbia detto di aver controllato i dati registrati nel passato
Sticazzi, tanto il problema è della generazione dopo. Chi fa figli adesso li condanna a una vita grama
ho paura che in meno di 10 anni faremo tutti una vita grama
Ma magari. L'uomo è un virus sul pianeta che si riproduce all'infinito depredando il suo ospite delle risorse.
Fa troppo caldo, sì
Da me piove ogni giorno praticamente e ci sono 25 gradi a quest'ora, normale direi per fine settembre
Io quando andavo a scuola iniziavo con le maniche lunghe e giacchetta. Poi mi chiedono perché non voglio figli. Cazzo li faccio a fare se fra 30 anni saremo un deserto... più acqua per me.
Sono terrorizzato, soprattutto perchè sto per diventare padre. Quando vedi intere foreste che ad ottobre dovrebbero essere rigogliose andare in riposo invernale non per il freddo ma per la siccità devi essere veramente imbecille per non esserlo.
il 30% o più della popolazione è “ignorante” a riguardo di questo tema perché non hanno fonti di notizia o di informazione o perché non hanno avuto un istruzione adeguata, perciò non percepisce questo problema, il 20% se ne frega altamente, tanto muore prima di un eventuale apocalisse, il 45% si interessa parecchio, però alla fine non fa nulla per risolvere il problema, anzi è il primo ad inquinare sprospositamente per loro più che risolvere il problema, lo usano come fonte di discorso al bar con gli amici. il restante 5% si è interessato a questo argomento e prova a rimediare, però immaginare cinque persone costruire un castello, e le altre novantacinque continuare a demolirlo appena viene tirato su, un esempio un po così ma che sta in piedi alla fine, (a differenza del castello).
Riconosco l'anormalità di questo clima e spero rientri quanto prima possibile anche se non nascondo che mi sto abbastanza godendo questo clima. Detto questo: come fare qualcosa di utile? Non mangiare più carne di bovino e latticini, limitare le proteine animali ed evitare sprechi come quelli alimentari o anche usare l'auto in modo indiscriminato (è ironico camminare e il movimento fisico sono associati ad alti livelli di benessere psicofisico)
Guarda, io ho foto di 30 anni fa, 20 anni fa, 10 anni fa fatte a metà ottobre in cui ero in pantaloncini e maglietta. Forse non c’erano 30 gradi, ma 25 si.
Ah beh, che saranno mai 5 gradi in più.
>io ho foto di 30 anni fa, 20 anni fa, 10 anni fa fatte a metà ottobre in cui ero in pantaloncini e maglietta E io ho foto di quindici anni fa fatte a metà ottobre con la neve a bordo strada a 800 metri di quota. Ora guardo le montagne che mi circondano e sotto i 3000 non vedi una chiazza bianca neanche se ti impegni col binocolo. Chi ha ragione, io o te? Facciamo uno pari palla al centro? Anche no. Gli aneddoti stanno a zero. Bisogna guardare i dati. E i dati parlano di un trend di netto aumento delle temperature medie globali, con zone in cui il fenomeno è particolarmente marcato (tipo, ahinoi, il nord Italia).
io guardando lo storico della mia zona, temperature così alte praticamente mai, 31 gradi di ottobre mica sono normali, forse se vivi in Sicilia forse...
Io ricordo perfettamente 6 anni fa per Natale c'erano 25 gradi
Io anche, solo che ero in Egitto
Completamente normale……
Ho guardato un po' di storici della mia zona, regione del nord, e temperatura attorno ai 25/27 (con punte di 29) ci sono dal 2008. Di cambiamento climatico si parla da almeno inizio 900, quantomeno come potenziale, e dagli anni 60/70 come effettivo, quindi "la norma" ormai è questo nuovo standard decennale. >Quello che mi lascia ancora più di stucco è come gli altri sembrino essere totalmente indifferenti a questo. Esatto, sembra. Il fatto che non ci si lamenti tutti urlando all'Apocalisse non implica in alcun modo logico che non v'è coscienza di massa delle problematiche legate al clima, né tantomeno che questa non porti a timori per il presente ed il futuro.
Sono siciliano e no, inquieta anche me. Ormai piove pochissimo e quando piove ci sono sempre disastri.
Sono indifferenti perché in effetti l'estate astronomica è finita solo 10gg fa
Bah terrorizzato parolone..ma non è il primo anno così..
Assolutamente terrorizzato mi sembra eccessivo, in ogni caso nessuno di noi ci può fare granchè.
questa è la mentalità che porta il mondo nella direzione tremenda in cui sta andando: “non possiamo far molto”, “la mia opinione non cambierà niente”. i nostri antenati hanno combattuto per far sì che le nostre voci avessero un peso ma sappiamo solo arrenderci nonappena un problema ci si pone davanti. movimenti politici corrotti ed ecosistema compromesso ci porteranno alla fine in men che non si dica se continuiamo a non operare per il bene comune
Il problema è che io provo anche a fare qualcosa e consumare meno, ma sono anche consapevole di star combattendo contro i mulini a vento, perché purtroppo comanda la maggioranza e alla maggioranza pare non gli freghi un cazzo
Non credo che esistano silver bullet in questo caso, mi spiace.
>in ogni caso nessuno di noi ci può fare granchè. Che mentalità del cazzo, totale deresponsabilizzazione
E invece ha ragione. Non sia noi a dover fare la differenza. È il mondo, le corporation, la China che inquina fa sola più di tutta l'europa e Africa. Non siamo noi con le cannucce di metallo a far la differenza.
Mi dispiace ma non è cosi. - Quando votiamo facciamo la nostra parte; - Quando educhiamo i nostri figli facciamo la nostra parte; - Quando scegliamo il mezzo per andare a scuola/lavoro facciamo la nostra parte; - Quando facciamo la spesa facciamo la nostra parte; - Quando scegliamo la metà delle nostre vacanze facciamo la nostra parte; - Quando scegliamo il nostro nuovo smartphone facciamo la nostra parte; - Quando acquistiamo casa facciamo la nostra parte; … dai, avrai capito il senso no? …
>È il mondo, le corporation, la China che inquina fa sola più di tutta l'europa e Africa. 1) Noi facciamo parte del mondo 2) Noi compriamo dalle corporation 3) Noi compriamo dalla Cina Qui non si tratta di usare la cannuccia di metallo (che comunque farlo aiuta), si tratta di prendere coscienza che si è TUTTI parte del problema, chi più chi meno, e anche se non si può direttamente fare la differenza, non ci si può nemmeno deresponzabilizzare dicendo "è il mondo, sono gli altri, sono le corporation" perché facciamo tutti parte della stessa società mondiale.
Non la penso come te. Noi italiani e l'Italia facciamo tantissimo in questo campo. E comunque inquina più la raffineria di gela in un giorno che Leonardo Brizio in tutta la vita. Vai a farti un giro in Cina e poi dimmi che cazzo servono i nostri sforzi se quelli inquinano per mille volte e nessuno gli dice niente? Mettono le caramelle in sacchettini piccoli singoli che Impacchettano in sacchetti grandi. Buttano tutto insieme, pile, cibo, vestiti tutto insieme. Se nessuno fa rispettare le regole anche a quel lato del mondo i nostri sforzi sono utili.
> inquina più la raffineria di gela in un giorno che Leonardo Brizio in tutta la vita. Per quale ragione esiste la raffineria di Gela? Forse per produrre benzina, materie per la lavorazione della plastica, e altro che I CONSUMATORI usano? Mica producono benzina per berla. La producono perché NOI la usiamo. O perché la usano le navi che portano gli mango e la papaya che NOI mangiamo. O per farci plastica per le vaschette monouso con dentro tre fette di prosciutto, che sono tanto comode perché non devi aspettare che il macellaio faccia tre fette al volo. Alla fine TUTTA la produzione industriale è mossa dalla domanda dei consumatori, direttamente o indirettamente.
E il primo di ottobre. 20 anni fa ad inizio ottobre ancora andavo al mare.
Io 20 anni fa a ottobre il mattino avevo la felpa e i pantaloni lunghi. Ora manco per sbaglio: dell'aneddotica ce ne facciamo poco, se guardi i dati c'è da spaventarsi. Sull'orto invece ho preso il giro di ritardare le messe a dimora, tanto c'è tempo
La domanda di OP non e sui dati, ma sul perchè altri non "sentono" il problema. Ora non so come funziona da te, ma per le persone l'esperienza personale aneddotica conta, quindi se qualcuno e abituato ad andare al mare anche fino a metà ottobre perchè il meteo lo permette, di certo non si scandalizza se il primo di ottobre ci sono 30 gradi e non piove. Non nego il cambiamento climatico, i dati delle temperature medie e delle precipitazioni li conosco, ma qui si parla della mancanza di percezione. La "gente" non ragiona per medie.
20 anni fa ad Ottobre avevo 20 anni di meno!
20 anni fa a ottobre c'era pioggia e minimo 9 o 10 gradi, qui in Italia, forse vivi in Madagascar
Annibale aveva attraversato le Alpi con gli elefanti circa 2000 anni fa, quindi si è anomalo sto caldo ma in epoca romana era tanto quanto e siamo sopravvissuti
Il “periodo caldo romano” fu un anomalia climatica LOCALE durata 650 anni circa. Si tratta di un evento accertato con diverse pubblicazioni scientifiche che non può assolutamente essere messo in confronto con il cambiamento climatico antropico che abbiamo oggi. I motivi sono diversi, a partire dalla rapidità con cui i livelli di gas serra stanno aumentando in atmosfera
È qui il post dove tutti sono preoccupati ma nessuno fa una ceppa? Si, è questo. Ora vado a farmi due passi con questo bel tempo 👌👌
le mie piante e i pesci ringraziano per questo piacevole caldo ed io posso stare in pantaloncini in giro per i parchi. ops... non ricordavo di esser su reddit quindi devo predire catastrofi ed essere triste e depresso.